L’alzata avviene con scale e poi forconi e viene guidata dai carristi che tengono sotto controllo costantemente la situazione per evitare rischi.
Nella sola forza delle braccia si concentra l’energia necessaria a sollevare l’enorme e pesante obelisco di 30 metri. Tutto avviene rigorosamente a mano.
Segue la vestizione della parte inferiore con le trecce fino a coprire tutto il carro ad eccezione del timone. Finita la vestizione, si cominciava la gara fra i contadini per ottenere il privilegio di offrire la coppia di buoi per il trasporto, che avveniva, come avviene tuttora, il pomeriggio del giorno di ferragosto.